Reati in materia di stupefacenti

Specializzati in reati legati agli stupefacenti, offriamo assistenza legale esperta e personalizzata per ogni caso. La nostra esperienza è al servizio della giustizia e della difesa dei diritti.

two white tablets
two white tablets

150+

15

Esperienza, Professionalità, Risultati

Clienti Soddisfatti

Difesa penale per reati in materia di stupefacenti – Art. 73 D.P.R. 309/1990

I reati legati agli stupefacenti sono tra i più frequenti e complessi nel diritto penale, e riguardano una vasta gamma di comportamenti, tra cui il possesso, la cessione, la produzione e il traffico di sostanze stupefacenti. Le normative italiane in materia di droghe sono particolarmente severe, ma è fondamentale comprendere che ogni caso è diverso e richiede una difesa personalizzata.

Uno dei riferimenti principali è l’articolo 73 del D.P.R. 309/1990, che punisce con pene molto severe chiunque coltivi, produca, venda, spacci, detenga o distribuisca sostanze stupefacenti senza autorizzazione.

La legge non distingue tra droghe “leggere” e “pesanti”: entrambe sono incluse nelle tabelle aggiornate dal Ministero della Salute e punite sulla base della gravità dei fatti.

Detenzione ai fini di spaccio o uso personale?

Uno dei nodi centrali in un procedimento penale per droga è stabilire se la sostanza fosse destinata a uso personale o a cessione.

  • Se per uso personale, non si configura un reato penale, ma un illecito amministrativo (art. 75), punito con sanzioni come la sospensione della patente.

  • Se invece si dimostra l’intenzione di venderla o distribuirla, si applica l’art. 73 e si parla di detenzione ai fini di spaccio.

Gli elementi che i giudici valutano includono: quantità e tipo di sostanza, modalità di confezionamento, strumenti presenti (es. bilancini), luogo del ritrovamento, e atteggiamento dell’indagato.

Reato di lieve entità – comma 5 art. 73

In alcune situazioni, la condotta può essere inquadrata come “lieve entità”. In questo caso, si applica una forma attenuata del reato, prevista dal comma 5 dell’art. 73, con pene ridotte:

  • Reclusione da 6 mesi a 4 anni

  • Multa da 1.032 a 10.329 euro

La valutazione della lieve entità tiene conto delle modalità del fatto, della quantità modesta e delle condizioni personali del soggetto coinvolto.

Questa possibilità può fare la differenza tra una condanna pesante e una pena più contenuta, e deve essere valutata attentamente dal difensore.

Difesa penale nei reati di droga

Essere coinvolti in un procedimento per reati di droga può avere conseguenze molto gravi: dalla custodia cautelare alla condanna, dal sequestro dei beni alla perdita di opportunità lavorative.

Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a un avvocato penalista esperto in reati di droga, in grado di:

  • Assistere fin dalle prime fasi delle indagini

  • Partecipare agli interrogatori

  • Opporsi a misure cautelari

  • Richiedere riti alternativi (es. patteggiamento)

  • Valutare l’accesso a percorsi terapeutici alternativi (art. 94 o art. 90)

Ogni caso ha le sue specificità: una difesa penale su misura è l’unica strada per tutelare al meglio i diritti dell’assistito.